Quotidiani disturbi

Sulla cassetta della posta c'è un bell'adesivo a rossi caratteri affilati che intima di non lasciarvi pubblicità. Tale decreto viene sistematicamente ignorato ed ogni giorno devo buttare via tonnellate di giornali e depliant che nemmeno leggo. Il fastidio è che rischio di buttare via anche la posta importante, che si va a mischiare alle pagine di annunci e notizie inutili; in più, siccome lo spam cartaceo straborda e lascia lo sportellino spalancato, quando piove (e qui piove sempre) l'acqua entra nella cassetta, infradiciando le lettere che non devono infradiciarsi.

So anche che è una battaglia persa, perché non posso fare niente per contrastare questa indegna attività. Ma ieri, rincasando dal lavoro più presto del solito, vedo una persona armeggiare di fronte alla cassetta della posta. Di fianco a sé teneva il baracchino con le ruote che usano qui per i lavori tipo postino e simili. Beccato!

Mi avvicino silenziosamente e sto per partire con una raffica di domande astiose e sarcastiche tipo "sai leggere? cosa c'è scritto qui?", quando il fellone si gira e si rivela per quello che è: una ragazza sui 18-20 anni, molto bella, con i capelli lunghi ed il taglio sbarazzino. Mi guarda, io la guardo, faccio per aprire la bocca ma poi penso.

Penso che quando avevo la sua età una ragazza del genere non avrebbe mai passato pomeriggi sotto zero per consegnare giornali gratuiti; penso anche che potrebbe trovare lavori migliori e meglio pagati sfruttando la "bella presenza", tipo lavorare negli stand di una fiera o cose del genere (almeno sarebbe stata al caldo); e penso che magari non se la sta passando bene, che magari fa anche la standista la sera, e la cameriera nei fine settimana e la mattina va scuola.

E allora lascio perdere, faccio finta di niente. Lei spinge via il baracchino pieno di giornali e io svuoto la cassetta delle lettere e ripongo il contenuto nell'apposito bidone della differenziata. 

6 commenti:

Biancospinoblog ha detto...

"molto racchia" avrebbe prodotto risultati diversi?

Tommy Angelo ha detto...

Perché se non ci infiliamo Berlusconi almeno una volta al giorno, non siamo contenti...

scorfano ha detto...

A me succede con le ragazze (e i ragazzi) dei call center: tanta voglia, sempre, di rispondere male... poi mi trattengo, che non è colpa loro.
(Ah, dimenticavo: Berlusconi.)

The Dark Nomad ha detto...

Berlusconi.
(Dacci oggi il nostro mantra quotidiano)

Capitò anche a me, una volta, ma si trattava di un uomo sulla cinquantina.
Ogni persona nasconde una storia, mi dico, così evito di innervosirmi e concedo agli uomini la facoltà di non leggere. O di non saper leggere.

Sciuscia ha detto...

Notevole parabola giustificativa di "Non la magno viva co' li panni indosso solo perché è 'na passera". Bravo!

Mike ha detto...

Vallo a dire ai direttori dei TG...