Il fardello dell'uomo affardellato

Quando in azienda ero un semplice manovale mi chiedevo come mai i superiori amassero così tanto contornarsi di leccapiedi. Non riuscivo a capire che senso avesse stare con gente che aveva talmente poca dignità da azzerbinarsi in maniere così palesi da mettere in imbarazzo il conte Leopold von Sacher-Masoch.

Adesso che non sono più un manovale, mi sono reso conto che, eliminati i leccapiedi, non ti resta più nessuno intorno. Non credevo fosse possibile, ma è così. Quindi immagino che per chi non è un orso sociopatico come me sia davvero difficile rendersi conto che la gente che ti sta vicina lo fa solo per interesse. Anche perché l'alternativa è non avere nessuno vicino, solo i superiori che premono e i sottoposti che spingono.

Bella storia.

4 commenti:

Micael ha detto...

La domanda è: perché non gli sta vicino nessuno se non per interesse? Non è che facciano il possibile per tenere alla larga la gente? Più o meno inconsapevolmente?

Tommy Angelo ha detto...

È che devono fare delle scelte, che faranno sempre scontento qualcuno. Dopo un po' di scelte, avranno fatti scontenti tutti.

È che quando non hai responsabilità è sempre molto facile prendersela con quelli che ce l'hanno, l'ho fatto anche io.

DuckZ q ha detto...

Ricordo che a Milano, appena arrivato, invitavo il mio responsabile spesso a prendere il caffè insieme, ma lui rifiutava sempre, finché non ho smesso. Ricordo anche che 3-4 persone per la pausa caffè io le trovavo sempre, lui lo vedevo sempre solo alla macchinetta.
Certo è che il prescelto per dare i preavvisi di licenziamento era lui, e con il turnover che c'è in Milestone di preavvisi ne dava eccome. Però mi è anche capitato di avere responsabili socievoli, e con gli stagisti non mi sono mai comportato male credo. Dai Tommy, se non lo conosci ti consiglio Ribes e il suo favoloso accento per tirarti su! :) http://www.myspace.com/michiamoribes
PS: ma il link del mio blog ce l'hai??

Tommy Angelo ha detto...

[Ho espunto il nome dell'azienda, è sempre meglio evitare questo tipo di riferimenti pubblici, a volte non gradiscono.]

Non mi riferivo esattamente alla socialità della pausa caffé, ma a cose un po' più importanti.

Conta che magari un responsabile tende a dire di no a tutti, per evitare che si generino tensioni. Magari gli è capitato di trovarsi le lamentele perché lui beveva il caffé con alcuni e non con altri e allora vuol dire che faceva favoritismi. Siccome uno non ha voglia di darsi pensiero per certe cose, taglia la testa al toro e non prende il caffé con nessuno.