Graditi ritorni

Ultimamente la cosa più emozionante che mi è capitata è stata una riunione con pranzo in compagnia di un potenziale cliente. A me è bastato fare presenza e lasciar parlare i grandi. Ma è stata una piacevole sorpresa conoscere questa manager polacca, tanto graziosa quanto professionale, parlare di cose serie e concrete. E non ci crederete, ma PowerPoint non lo ha nemmeno nominato.

Ho così tanta voglia di emozioni che sto giocando ad un videogame che di nome fa Favola, dove non si può morire mai e ci sono i boschi e le fate e i laghetti incantati e i mostri da uccidere per salvare i poveri villani per ottenere in cambio archibugi e pozioni magiche. Davvero maturo.

Sto leggendo Sorvegliare e punire, ma non faccio commenti per non spoilerare il finale a chi non l'ha letto.

Il dottore ha pronunciato le parole più dolci che la lingua tedesca possa offrire: kein Tumor. Non ero preoccupato di quello, ma lui mi ha rassicurato lo stesso, perché in fondo lo sapeva che il pensierino girava in background. Immagino di essere entrato nella routine del mondo moderno a tutti gli effetti.

Ho fatto l'apprendista stregone con le partizioni del disco fisso, quindi avete rischiato di perdere il vostro blogger per un lungo periodo. Ma lavorando di lima e martello sono riuscito a mettere tutto a posto.

Dai che si riparte.


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