Musica, e sai cosa ascolti

Quand'ero adolescente era tutto più facile. La musica. C'era la radio, MTV, gli amici e qualcuno più grande, per i più eruditi anche le riviste. Era così che si conoscevano i gruppi e i cantanti. E quindi non c'era molto tra cui scegliere: il giro di amici sbagliato e il gusto musicale si riduceva a qualche brano da discoteca o poco più.

Tanto, anche se avevi gusti raffinatissimi, i CD dovevano pur essere comprati. Che sembra banale, ma se non abiti a Milano il negozio di dischi non offre chissà quali eterodossie.

Era un mondo più semplice, era sufficiente avere l'accidente di ascoltare qualcosa che sarebbe stata importata in grandi quantità l'anno dopo ed già eri fuori dalla corrente e ti sentivi escluso o ribelle, a seconda della disposizione d'animo.

Non come oggi con internet e gli mp3, scelta infinita, musica infinita e gratuita senza dover nemmeno mettere la giacca e uscire di casa, signora mia...

Gli è che tutta questa scelta, tutti questi generi, tutti questi artisti fanno confusione, se fossi adolescente oggi non saprei cosa ascoltare. Insomma, posto che la libertà è inutile e dannosa, cosa consigliare ad un giovane musicofilo per orientarsi in questo girone infernale? Come distinguere il valore dall'operazione commerciale? Come capire cosa vale e cosa provoca orrore?

Personalmente applico dei parametri molto rigorosi, che mi permettono di scremare e operare una scelta seria e consapevole. Essi sono:

  1. L'artista deve appartenere al genere con il quale si ha piacere di avere relazioni di natura intima.
  2. L'artista deve suscitare alla vista desideri sconci e impudichi.
  3. L'artista deve avere un look provocante e sopra le righe.
  4. Le canzoni devono essere sufficientemente note da poter essere facilmente trovate nei principali canali di streaming, come YouTube o Grooveshark.
  5. Gli album devono facilmente essere reperibili su Megaupload, Rapidshare e simili.
  6. Le canzoni devono mettere allegria in situazioni come la metropolitana affollata, i fogli excel sullo schermo, amici e colleghi che parlano di politica eccetera.
  7. La musica deve far muovere il piedino o la testina.

Andiamo nel concreto. Dovendo operare delle scelte, come si procede? Nel mio caso, ecco una possibile alternativa che mi si para davanti al momento di riempire il box di ricerca su Filestube.com (da non confondere con Findtubes.com, di cui parleremo magari un'altra volta).

Nicole Scherzinger

Uno famoso

Applicando la tabella di cui sopra, ci troveremo facilmente fuori dagli impicci, perché il punto 1 ci fa scegliere in favore di Nicole Scheringer.

Ma proviamo con una scelta più difficile:

Christina Aguilera

Patti Smith

Altro che difficile... Basta arrivare al punto 2 che già abbiamo operato la scelta migliore.

Questo metodo è in assoluto il migliore ed il più economico. Anche se i sette punti coprono tutte le possibilità, difficilmente si va oltre il punto 3, qualche volta il 4, ma molto di rado.

E per quelli che stanno ridendo: questo post non è ironico.

2 commenti:

Sciuscia ha detto...

Ah, non è ironico. Eh, sono cazzi.

Attila_m74 ha detto...

Mi ricordano i criteri con cui a 13/14 anni comperai la musicassetta (i cd per tutti stavano arrivando, ma con calma) di Mandy Smith... e non me ne sono ancora pentito!

Cordialità

Attila