Fermi tutti. Mi sono informato e scopro che Assange sta diventando un eroe moderno per i motivi sbagliati. Tutto questo ciarlare di libertà di informazione sta nascondendo la vera ragione della grandezza di Assange. Dobbiamo ristabilire la verità.
Premetto che non condivido necessariamente le azioni dell'uomo dal capello bianco, ma gli riconosco di avere cojones.
... e un gancio per le teste dei mostri |
Tutto comincia quando il biancocrinito vola in Svezia. Va a un convegno dei socialdemocratici e conosce una signora appartenente a tale partito. Una nota femminista. Ora, fate bene attenzione, perché una socialdemocratica femminista svedese è una che non scherza per niente quando si tratta di maschi, è una seria veramente. In più questa particolare femminista svedese – se non ho capito male – ha scritto un libro in cui spiega che le donne devono vendicarsi degli uomini. Un peperino da antologia.
Quando lo viene a sapere, il biancocrinito proclama “sfida accettata!” e lo stesso giorno se la porta a letto, sussurandole “chi è che si vendica eh? Chi è che si vendica?” Non contento, al medesimo convegno, conosce un'altra donna, e il medesimo giorno si porta a letto anche lei!
Solo che l'avevano avvertito, guarda che in Svezia c'è una legge per cui se hai rapporti sessuali e non indossi il preservativo contro il volere o all'oscuro della compagna commetti un reato penale. E senza indugio, il nostro ha proclamato “sfida accettata!” e con entrambe le signore si è prodigato in una illecita cavalcata a pelo, in ispregio della legge e delle femminste svedesi.
Poi c'è la questione dei messaggi segreti delle ambasciate americane. La perdita dei documenti era un fatto noto alle autorità, di cui si sa anche il responsabile, un soldato che è stato chiuso in un cella la cui unica chiave è stata inserita nel prossimo programma spaziale per la conquista di Marte. Questo disgraziato non se lo è filato mai nessuno, nemmeno so come si chiami, ed è destinato a marcire in gattabuia ignorato anche da sua madre.
Assange si è trovato in mano questi documenti, in cui si dice che in Iraq c'è la sabbia, in Russia bevono la vodka e dai quali si evince che gli americani non hanno ancora capito che quando in Italia uno ti confida che il capo è stanco per colpa dell'attività sessuale è un complimento e una fanfaronata, non un dispaccio segreto. Monta un hype a riguardo che nemmeno ai tempi del Segway, pubblica sta roba inutile e basta, diventa l'immagine della libertà del giornalismo e adesso si trova con le polizie di tutto il mondo che lo cercano. Ma non per i documenti segreti: per aver trombato senza preservativo!
È chiaro dunque che quest'uomo è un genio, è un troll talmente perfetto da scavalcare gli argini della trollitudine e ascendere all'empireo dei grandi di questa Terra. Purtroppo verrà ricordato come un difensore della libertà o come il nemico pubblico numero uno, ma probabilmente anche questo era il suo piano da troll.
1 commenti:
Questo secolo non appartiene ai cinesi, appartiene ai troll
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