Quelli che vengono come lupi tra gli agnelli

Sapete, usando internet per informarsi, si vengono a sapere molte cose. In senso letterale: molte “cose”, cioè un numero elevato di pezzi di informazione. A me questo piace proprio, devo dire. Cioè, ci sono un sacco di “cose” a disposizione e sta a me decidere cosa va bene e cosa no, cosa è degno di attenzione e cosa no. La chiamavano libertà. Grazie alla libertà, succedono un sacco di altre “cose”, conseguenza delle prime “cose”. Per esempio si sbaglia. Oppure si formulano giudizi imprecisi. Si prendono delle cantonate colossali. Perché, come ogni dittatore vi dirà, la libertà è brutta. Ed è vero, finché qualcuno pensa che noi non si sia in grado di maneggiarla. In realtà è molto bella, ma non come farsi sferzare le piante dei piedi con una verga. E' bella perché ti rende libero, di fare e pensare un sacco di stupidaggini. Perché la libertà è il diritto di essere stupidi.

Si sa che internet, finché non la faranno diventare una gigantesca Italia1 dove si potrà guardare solo quello che la gente che lavora a Italia1 ha deciso che sia bello – comprese splendidi telefilm e sit-com insozzati con traduzioni e doppiaggi da brivido – Internet, si diceva, pullula di informazioni che sono in contrasto totale con altre informazioni. Essendo però le informazioni virtualmente infinite, avremo che in internet ad un numero infinito di informazioni corrisponda un numero infinito di informazioni opposte. Quindi internet è l'unica cosa ad aver moltiplicato per due l'infinito, dopo Chuck Norris. E' normale che ci si possa sentire frastornati all'inizio. Troppo di tutto non è facile da mandare giù.

E' vero che la maggior parte delle persone usa internet per scaricare porno gratis, guardare porno in streaming e pagare per guardare siti porno (non sto dicendo che sbaglino, in fondo the internet is for porn, giusto?) però esistono anche delle pecorelle smarrite che scoprono l'uso perverso di internet per cercare informazioni. Questi poveretti, abituati ad anni di Corrierone, Repubblica, TG1, giornaletti di partito, Santoro, Feltri, Ballarò e tutta quella roba lì, appena entrano in contatto con notizie non allineate, vanno letteralmente fuori di testa. Non che scappino. No no, è che entrano proprio in orgasmo da conoscenza: iniziano a leggere tutte le pagine web disponibili e scoprono in una settimana tutto quello che c'è da sapere su tutto. A questo punto, si sentono pronti. E si decidono per il grande passo: il proselitismo. E se siete nel raggio d'azione di costoro, che il buon Gesù vi protegga, perché non c'è modo di sfuggir loro. Utilizzeranno ogni secondo del loro tempo per spiegarvi tutto quello che non sapete, tutte le cose che ci tengono nascoste, tutte le notizie che i giornali non danno. Alla fine ne esce un blob informe in cui viene infilato di tutto, rettiliani, ebrei, nazisti, banchieri, riscaldamento globale, signoraggio, terrorismo, islam, cristianesimo, massoneria, socialismo, la bomba atomica, i computer, la II guerra mondiale, ogni cospirazione nota ed ogni cospirazione nota che contraddice un'altra cospirazione nota, la crisi economica, i vaccini, l'AIDS...

Se non avete mai sentito parlare di queste cose, rimarrete per lo più indifferenti, tranne per il fatto che un vostro amico inizia a parlare a velocità tripla. Se invece, come me, queste cose le avete lette da tempo, magari anche 5 anni fa, avere una persona che vi riversa addosso tutto l'entusiasmo delle sue scoperte senza fermarsi mai diventa di un noioso, ma di un noioso che non avete idea.

Sì lo so, la Regina è un rettile.

Sì lo so, il mondo finisce fra due anni.

Sì lo so, i rabbini ebrei insegnano a truffare i gentili.

Sì lo so, la crisi economica l'hanno organizzata ad arte.

Sì lo so, loro hanno la tecnologia da anni ma ce la danno un poco alla volta per farcela pagare di più, è per questo che da bambino avevo un Commodore 64 anziché un quad-core: non è che allora non avessero i quad-core, è che li tenevano nascosti aspettando il momento buono.

Vorrei essere chiaro su questo punto: le so già tutte. Tutte. Navigavo quei siti anni fa, leggevo quei blog mesi prima che loro avessero la banda larga. Non discuto il merito di tutte quelle cose. Ad alcune potrei anche credere, ad altre sicuramente non credo. Alcune certamente hanno un fondo di verità, altre sono così palesemente fuori di melona che non so come ci credano. Ma tutto questo è irrilevante. Quello che conta è solo una cosa: vi prego, non venite a dirmi queste cose. Non vogliate rendermi partecipe del vostro nuovo sapere. Non evangelizzatemi. Non spiegatemi le cose. Non parlatemi!

Ma soprattutto: credete davvero che sia necessario un altro blog sul Nuovo Ordine Mondiale? Pensateci: se in una settimana avete letto almeno venti blog diversi che parlano di nuovo ordine mondiale, a cosa pensate serva aprire un altro blog in cui riprendete le stesse notizie che avete letto in quei blog? No sul serio, perché io proprio non ne vedo il motivo, ma magari in qualche anfratto nascosto ed inesplorato della logica troveremo insieme la risposta.

7 commenti:

Attila ha detto...

Tommy, hai dimenticato le scie chimiche che vengono rilasciate dagli aerei allo scopo di... boh, varie ed eventuali, anche cuocere sempre la pasta al dente; il signoraggio (che è una parola che riempie la bocca di qualsiasi frescone che non ha la più pallida idea di cosa significhi la parola economia) bancario che fa sì che l'inflazione sia una specie di schedina del superenalotto; e last but not least l'11 settembre con la supermegananotermite al gel che mantiene i capelli senza a posto anche in caso di uragano...

Nel porno mancano le grasse risate e a queste sopperiscono le varie teorie "alternative"...

Cordialità

Attila

essere disgustoso* ha detto...

conosci la mia natura di bastian contrario: ora mi hai fatto venire voglia di aprire un altro blog sul nuovo ordine mondiale.

Attila ha detto...

Ups... ho scritto senza invece di sempre...

Sarà colpa di qualche rettiliano grigio massone signoraggista.

Rinnovo le cordialità

Attila

Unknown ha detto...

A parte che non ho dimenticato quello che dici tu, segno che non leggete con attenzione prima di postare :-D (just kiddin')

In realtà ho messo le prime cose a caso che mi sono venute in mente. Potevo anche metterci i libri di Travaglio, per dire, e il senso sarebbe rimasto il medesimo.

****

ed*: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

falecius ha detto...

"la libertà è il diritto di essere stupidi."

Sono anni che lo sostengo. Grande.

Santaruina ha detto...

Acuto come sempre :-)

ma, c'è un ma.

In tali argomenti, occorre sempre il massimo equilibrio.
In altri termini, il fatto che esistano ormai migliaia di blog che trattano del "nuovo ordine mondiale" non significa che tale espressione non sia stata effettivamente usata negli ultimi anni da tante personalità influenti per descrivere un certo tipo di progetti.

Il fatto che Icke parli di rettiliani non significa che esistano elite organizzate che perseguano i loro scopi, dotate di mezzi che facilitano il loro lavoro.

Il fatto che ci siano siti in cui si descrive come degli aerei stiano diffondendo le malattie con le lor scorie non significa che l'attività di quegli aerei non resti comunque tutta da verificare.

E così via.

Insomma, ci sono due errori, dal mio punto di vista, opposti ma che si equivalgono, in cui si può incappare in questo momento, a proposito di queste tematiche.

Da una parte c'è l'aspetto che tu descrivi, "i rettiliani governano il mondo e vogliono decimare la popolazione con le scie chimiche e nel frattempo tentano di pararsi il culo perchè nel 2012 ci saranno cataclismi e moriremo quasi tutti ecc ecc".

All'opposto c'è l'altrettanto noto "non se ne può più di sto cazzo di nuovo ordine mondiale e di 2012 e di giacobbo e delle stronzate delle scie e ormai ne parlano anche cani e porci e figurati se erano segreti se tutti ne parlavano ecc ecc"

Una posizione egualmente sbagliata, a mio parere.

Occorre insomma stare attenti a non passare da un estremo all'altro per "nausea".

Internet è bello anche perchè ti consente di leggere con la tua testa tutte le informazioni e decidere quali siano fondate e quali meno.

A presto

Unknown ha detto...

@ falecius: siccome i diritti - si sa - sono il desiderio di vedere ufficializzati i propri desideri, abbiamo capito da che parte della barricata stai :-D
Eppure a leggere il tuo blog non si direbbe ;-)

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@ Santaruina: complotti e porno hanno sempre lo stesso effetto: appena li nomini di striscio in un post, tutti commentano di quelli e non del tema del post :-)

Come ho scritto, non si tratta di questo o quell'argomento in particolare, poteva benissimo trattarsi della salita al potere di Berlusconi.

Ho solo cercato di descrivere un meccanismo che coinvolge molte persone: quello di aprire un blog in preda alla menade della controinformazione per dire parola per parola quello che hanno letto da qualche parte.

E' come se io mi mettessi a scrivere un libro dal titolo "La fabbrica del consenso" per spiegare il funzionamento dei media moderni occidentali, dopo aver finito di leggere "La fabbrica del consenso" di Chomsky. Che senso ha?

Mi capita di incontrare gente che mi ripete a memoria tutto effedieffe, senza farsi venire il dubbio che io possa conoscere già quello che mi stanno dicendo, che non sia d'accordo, che sia già d'accordo. In fondo internet è pubblico e liberamente accessibile, come ci sono arrivati loro a quelle notizie ci potrò essere arrivato anche io, credo...

Poi il merito delle informazioni è un argomento a parte, che va valutato di volta in volta, caso per caso e con la dovuta accortezza (tranne che per Studio Aperto, lì si può emettere un giudizio corretto persino senza sapere quale sia la notizia :-D)