Ieri sera ero appena riuscito a ristabilire l'uso normale dei miei plasmidi, quando Frau Angelo è uscita dal bagno dove si stava acconciando il crine e tutta agitata esclama: “Tommy, they attacked Berlusconi! On the street!”.
Io ho mantenuto la tipica flemma italiana: “Fuck! Really?!”
Frau Angelo: “Yes, they are talking about it on the radio.”
Siccome avevo da poco letto i vari quotidiani online e niente di tutto ciò vi era riportato, la radio tedesca doveva aver trasmesso la notizia praticamente in diretta e quindi la cosa doveva essere particolarmente grave. Frau Angelo mi guardava in cerca di una risposta e allora ho provato ad abbozzare una prima analisi in base ai dati a disposizione: “Fuck fuck fuck fuck!!!”
Mentre mi dirigevo al computer, avevo in mente l'auto di Berlusconi sventrata da un RPG, corpi di civili dilaniati dall'esplosione, elicotteri della tv che si muovevano al rallentatore sopra il corteo producendo solo il rumore delle pale che fendono l'aria; la radio della scorta trasmetteva il messaggio di soccorso: “Command, this is Bravo-Six, we got the President down. I repeat: we got the President down. Request of immediate support. I repeat: immediate support. Over.”
“Bravo-Six, this is Command. Confirm you got the President down. I repeat: confirm you got the President down. Over.”
“Command, send the fucking chopper, we got hit!”
Perché la scorta di Berlusconi dovrebbe parlare in inglese? Non saprei, ma i film d'azione sono tutti americani e non so cosa direbbe un italiano.
Comunque, vado al computer e vedo che per fortuna non è successo niente di tanto grave, solo l'ennesimo lancio di oggetti contro il Presidente del Consiglio, che questa volta si è fatto male abbastanza seriamente. Mi dispiace vedere questo anziano signore con il volto tumefatto e sanguinante, ma almeno non sta per scoppiare una guerra civile. Tranquillizzato, archivio subito la cosa e mi rimetto alla ricerca di Fontaine.
Poi però arriva il giorno dopo. Faccio il mio solito giretto mattutino su Facebook per vedere come stanno i miei amici in Italia e in giro per il mondo. Ovviamente a quelli in giro per il mondo non gliene può fregare di meno. I miei amici italiani invece non si lasciano andare a nessun grido di gioia. A conferma che almeno gli amici me li so scegliere intelligenti. Resta però il fatto che in molti pensano che tutto questo servirà solo ad essere strumentalizzato contro la sinistra. E quindi penso cosa sarebbe accaduto a parti invertite: immagino che se qualche bellimbusto avessere preso a martellate sui denti Bersani, a sinistra avrebbero invocato i caschi blu. Come minimo. Vabbè.
Qualche minuto dopo arrivano i colleghi italiani. Ricordo che sono tutti antiberlusconiani e quindi sono quelli che sostengono le manifestazioni viola funerale. Probabilmente sono considerati anche cervelli in fuga. Ebbene, gioia e tripudio, grasse risate e pacche sulle spalle. Io non ce la faccio a partecipare ai festeggiamenti per un tizio, forse poverino con problemi psicologici, che tenta di sfigurare un settantatreenne che ha pure avuto un cancro. Alla fine mi limito ad impedire che venga affissa al muro la foto dell'attentore, un po' perché non mi pare il caso, un po' perché c'ha una faccia...
Giuro che della vicenda non ho voluto sapere niente. Soprattutto le dichiarazioni dei politici: quindi non mi esprimerò su quanto detto dalla Bindi e da Di Pietro. Quello che è accaduto è poco più di un fatto di cronaca, per quel che mi riguarda. Non ha alcuna valenza politica, al massimo lo posso considerare uno di quegli esempi di miseria umana che portano ad azioni tanto violente quanto ridicole.
Quello che mi ha stupito è vedere così tanta gente gioire. E non sto parlando dei mitologici “frequentatori dei centri sociali”, ma di persone assolutamente nella media, con una laurea in tasca e che conducono vite come chiunque altro. Persone come me, insomma. Mi chiedo come si possa gioire per una non-cosa.
Quello che invece mi ha fatto pensare è che molti dicono che Berlusconi provoca, provoca, provoca e alla fine le cose gli ritornano indietro. Non so voi, ma a me pare un discorso del piffero. Mi spiego: ritengo Berlusconi e la sua cricca di parlamentari mezzi avvocati e mezze veline un'armata Brancaleone priva di particolare valore intellettuale. Sentir parlare Berlusconi, Ghedini, Calderoli e compagnia bella mi fa sentire particolarmente intelligente. Non mi stupisco quindi che facciano discorsi provocatori e illogici. Sono come il bulletto di paese: mancando di cervello, cerca di riempire il vuoto della loro vita con le risse il sabato sera. Avete presente no? Va in giro ad attaccar briga, finché non trova quello ancora più scemo di lui che abbocca e si prendono a pugni. Se viene da me, che sono mediamente intelligente, non trovano certo il modo di coinvolgermi in una rissa, perché appunto il loro approccio è talmente stupido che si fanno scoprire immediatamente. Lo stesso vale per Berlusconi e la sua cricca: certo che fanno discorsi pessimi, ma se tu ci caschi – perché è quello che cercano – allora sei peggio di loro, perché almeno loro hanno dimostrato di saper costuire una trappola politica, mentre tu non sei nemmeno riuscito a vederla.
E allora ho pensato che se per ipotesi la destra passasse in minoranza e questa gente arrivasse al governo, ecco, ho come l'impressione che non noterei alcuna differenza.
13 commenti:
Sottoscrivo ogni singola riga.
Standing Ovation.
Tommy, vai a vedere il Daily Mash...
Sto rantolando....
Yossarian
Lo stavo leggendo ieri. Te l'ho detto, ormai le uniche notizie serie le trovi su Daily Mash e The Onion.
True story :-)
leider, wierklich leider, jetzt, und seit lang ( etwa 15 jahre ) gibt es nichts besser als das. tut mir leid aber du hast rechts!
wiederlesen
alberto
Bello. Condivido.
Alberto, ich habe immer Recht, wann ich noch Unrecht habe :-D
***
Thomas, grazie.
Uno può essere d'accordo con le idee del Berluska o contro le idee del Berluska o non fregargliene molto delle idee del Berluska (io mi annovero tra questi), ma quando uno viene colpito a tradimento mentre sta stringendo mani e saltano 2 denti e il naso, di reazioni civili ce ne possono essere davvero poche.
Cordialità
Attila
Come si dice su Usenet quoto.
È la seconda volta oggi che commento il posto di un blog con la medesima frase: "amen, Tommy Angelo. Amen."
"Post", mi è scappata la falange.
wann es ein problem gibt, gibt es auch eine loesung.
wann es keine loesung gibt, gibt es kein problem,
sondern haben wir ein fehler.....
seit 15 jahren wir haben nichts anders als das...leider.
wiederlesen
alberto
BCLD in piena crisi mistica! Parla come fra' Dolcino da Norcia :-)
Ottimo!!
Secondo me ci sta bene anche una citazione di Ezra Pound: "definirsi di destra o di sinistra è solo uno dei tanti modi per professare la propria stupidità"
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