Questioni di spessore

Nel 2011, un intellettuale italiano di spicco, appartenente al movimento Libertà e Giustizia, durante una manifestazione pubblica trasmessa dalla tv di Stato chiede le dimissioni del Presidente del Consiglio in carica perché se rimane lì chissà poi all'estero cosa pensano. E si vanta di fronte a tutti di andare a letto tardi perché legge Kant.

Tra il 1927 e il 1929, un intellettuale italiano di spicco, appartenente al movimento Giustizia e Libertà, durante il confino sull'isola di Lipari voluto dal regime fascista, scrive un libro in cui cerca di dar vita alla fusione delle due grandi visioni del mondo dell'epoca, il liberalismo e il socialismo. E nella prefazione si scusa con i lettori per l'assenza di riferimenti bibliografici, perché, sapete, era stato deportato per volere del governo.

Potremmo quasi dire che il valore del regime in carica si misura in base allo spessore dei suoi avversari.

10 commenti:

Ed Schlecter ha detto...

Per quanto riguarda lo spessore intellettuale, penso che le opere di Eco abbiano avuto una portata incalcolabilmente maggiore di quelle di Rosselli.

Per quanto riguarda lo spessore politico, che deve fare Eco, autoconfinarsi su un'isola per ottenere statura morale sufficiente a dire quel che pensa?

I motivi per cui Berlusconi dovrebbe dimettersi sono più che palesi, Eco li ha elencati con una certa insistenza nell'ultimo periodo, e probabilmente a quella manifestazione si è soffermato sulle pacche sulle spalle dei suoi amici stranieri perché non c'era proprio bisogno di ricordarli ai partecipanti.

È vero che non viviamo in un nuovo Ventennio, ma non capisco cosa ci sia di tanto degradante nel dimostrare contro un presidente del consiglio che, oltre a tutte le altre magagne penali e alla completa inanità politica, si è dimostrato essere anche un squallido puttaniere.

Forse Rosselli in una situazione come quella odierna avrebbe partecipato a quella manifestazione, o al contrario, se Eco fosse nato qualche anno prima si sarebbe trovato a scrivere il Trattato di semiotica generale senza poter usufruire della bibliografia. Chi lo può sapere.

Tommy Angelo ha detto...

Le opere per cui Eco è importante non sono di carattere politico.

Poi il parallelo mi è venuto in mente perché sono loro ad essersi chiamati Libertà e Giustizia, altrimenti di mio non avrei mai fatto il collegamento.

Non so cosa dovrebbe fare, so solo che sono quindici anni che chiedono a Berlusconi di dimettersi perché loro la notte devono stare svegli a leggere Kant, e Berlusconi non solo non ce lo siamo levati dai piedi, ma è talmente potente da potersi trombare minorenni in tutta tranquillità.

Pare quasi che più parlano, più fanno un favore a Berlusconi.

Ed Schlecter ha detto...

Mah, secondo me gli appelli di Eco hanno più che altro la stessa efficacia delle parole al vento.

Qualsiasi cosa dica, non arrivano alla grande parte della popolazione (chi guarda Rainews24 in Italia?). Da un po' di tempo si parla del "5 millions club", ossia dei 5 milioni di italiani che si interessano e sanno di politica. Con ogni probabilità quelli che hanno visto dal vivo, in TV o su Youtube l'intervento di Eco fanno parte di questo "club", che secondo me è già a larghissima maggioranza antiberlusconiana. Per cui di fatto un certo tipo di conferenze, trasmesse da canali di relativa nicchia, in pratica non servono a niente.

Anche perché, come ha detto Crozza, non è che Napoleone a Waterloo abbia perso perché gli inglesi gli hanno chiesto per favore di farlo.

Tommy Angelo ha detto...

Appunto... dopo tre lustri di manifestazioni del genere, magari a qualcuno potrebbe venire in mente di cambiare strategia. Magari cercando di evitare i toni da sapientino e di tirare linee sulla sabbia per separare quelli che leggono Kant e quelli che votano Berlusconi.

Posso capire che a Eco poco importi del pensiero politico della cassiera e del macellaio, ed in termini assoluti posso anche essere d'accordo che la cassiera e il macellaio, in quello specifico campo, non sono dei punti di riferimento, però se vuoi mandare a casa Berlusconi o ti fai elite economica e culturale, per cui ti consideri sì colto ed intelligente, però sei anche abbastanza potente da poter dirigere il Paese benché minoranza, oppure devi adattarti a parlare con tutti, anche con chi alla sera guarda Amici di Maria de Filippi e Kant non sa nemmeno chi è.

lamb-O ha detto...

Come si suol (?) dire, dal 5 millions club mi guardi Iddio.

Attila_m74 ha detto...

Egregio Sig. Ed,

per fortuna gli italioti non si guardano Rainews24, sennò, ogni volta che fanno passare il famosissimo scoooooop (con tante o, perchè sono stati così sorpresi quando sono stati sputtanati in mondovisione una volta scoperta la bufala) del Corradino bello sulle armi al fosforo usate a Falluja e da Israele, avremmo un calo della produttività per il troppo riso ininterrotto... cita almeno SkyTg24, dove si dicono un po' meno di cazzate, dai, suvvia.

La semiotica... la tauromachia...

Cordialità

Attila

Tommy Angelo ha detto...

Uh?

Ed Schlecter ha detto...

Scusa ma che c'entra SkyTg se la manifestazione è stata trasmessa su RaiNews?

Comunque quelli che guardano SkyTg24 (o ascoltano Radio24, o leggono Repubblica, o girano i blog) sono pressappoco gli stessi, e non contano praticamente niente a livello numerico né sono una minoranza organizzata, come ricorda giustamente Tommy.

ilcomiziante ha detto...

Mi permetto di segnalare che l'opera è qui gratuitamente:

http://www.liberliber.it/biblioteca/r/rosselli_carlo/socialismo_liberale/pdf/social_p.pdf

Attila_m74 ha detto...

Cribbio!

Hio appena scoperto di essere una minoranza della minoranza... è sconvolgente!

Rinnovo le cordialità

Attila