La fatica di pedalare

Oltre alla pericolosità, un altro aspetto della bicicletta che viene normalmente sovrastimato è lo sforzo fisico necessario al suo utilizzo. Mediamente si considera lo spostamento in bicicletta molto più faticoso di quanto in realtà sia e questo determina due esiti opposti: chi non usa la bicicletta per paura di stancarsi troppo e chi ritiene l'utilizzo la bicicletta in città un'attività sportiva con effetti portentosi sul fisico. 

Entrambe le posizioni sono estreme e quindi poco corrette. La bicicletta è un mezzo di trasporto decisamente efficiente: per avere un'idea, a parità di condizioni e per unità di spazio, un ciclista che viaggi a 16 km/h consuma metà delle calorie di un pedone che procede a 5 km/h. Quindi se voleste uscire di casa e andare al supermercato a piedi fareste il doppio della fatica e ci mettereste il triplo del tempo rispetto alla bicicletta.

Ciò detto e vista anche la mia esperienza, posso serenamente dire che andare in bici in città non è per niente faticoso. Non si arriva stanchi al lavoro e dopo otto ore di ufficio si può tornare a casa senza temere crampi e svenimenti. E' chiaro che un sedentario sentirà un po' di stanchezza alle gambe nei primi tempi, ma dopo un mesetto passerà.

Allo stesso modo fare il ciclista urbano non vi renderà particolarmente magri o sportivi, non migliorerà il fiato e non farà bene al cuore. Il corpo è fatto per sostenere una certa attività fisica e usare la bici in città tiene il ciclista ben al di sotto della soglia che porta a miglioramenti. Se c'è qualcuno che pensa di sostituire la macchina con la bici per fare attività fisica e magari dimagrire rimarrà fortemente deluso. In città gli spostamenti sono generalmente al di sotto dei 10 chilometri, la media credo sia di 5; ci si ferma ogni 300 metri e metà del tempo lo si passa col piede a terra. 

Per avere effetti tangibili sul fisico con la bicicletta bisogna passare al ciclismo sportivo: questo significa uscite da oltre 50 chilometri per 4 o 5 volte alla settimana, con l'attenzione di mantenere il battito cardiaco sopra il minimo sindacale. Non c'è niente di straordinario, io stesso senza allenamento e con una bici senza marce riesco a fare 50 chilometri ad una buona andatura senza particolari problemi. 

Non vorrei essere frainteso... piuttosto che stare seduti 12 ore al giorno, andare in bicicletta è un miglioramento. Basta avere la consapevolezza che si sta parlando di un impegno fisico moderato ed alla portata di tutti, che non interferisce con le attività quotidiane, non causa traumi o affaticamenti  e non può essere considerato un'attività sportiva vera e propria.


  

11 commenti:

leftheleft ha detto...

Tutto vero. La cosa forse più controproducente dal punto di vista della salute e che se, come capita da me, l'aria è molto inquinata, l'aumento dell'attività respiratoria fa sì che si inalino più schifezze.
Ho provato con le mascherine ma non riesco ad indossarle.
Ma non ci penso nemmeno ad usare un altro mezzo.

Tommy Angelo ha detto...

Infatti io preferisco non pensarci, ma quando mi trovo a pedalare fianco a fianco con le macchine e i camion e magari spingo per stare alla loro velocità credo di respirarmi tante di quelle schifezze che compensano qualunque effetto benefico del fare moto :-)

rotalibra ha detto...

aspetta però: se è vero che usare la bici in città non fa dimagrire, è anche vero che usare l'auto aiuta ad ingrassare

Tommy Angelo ha detto...

Non me ne volere, ma non riesco a non pensare a questo commento come ad uno scherzo :-) Primo lol dell'anno...

Sors0 ha detto...

Anche io a volte mi pongo la questione.

Es. mio: il tragitto è composto da 20' di treno + 15' a piedi di buon passo.
Se vado in bici mi servirà di più o mi respiro solo più velocemente il PM10?
A giudicare da quello che dici, più la seconda.

Altro discorso sarebbe se partissi da casa inforcando alla bersagliera e mi facessi 25+25 km al giorno!! E rinunciare all'ebook reader?! Ahahah ma stiamo scherzando!

Ma da voi proprio non le rubano le bici, eh?? Qua, non è detto che tu torni a casa sulla solita bici usata all'andata :-(

Tommy Angelo ha detto...

Penso dipenda da quanto veloce vai, perché di sicuro camminare un quarto d'ora di buon passo ti forza comunque a respirare di più. Se lo stesso tragitto lo fai in bicicletta puoi fare molta meno fatica e quindi non avere il fiatone e quindi inspirare meno che a piedi.

Qui le bici le rubano eccome: ho un U-lock che costa più della bici...

rotalibra ha detto...

figurati, un po lo è e un po no

Beppe ha detto...

Io uso solo la bicicletta (non ho neanche la macchina) per andare al lavoro e spostarmi, indifferente che tempo fa. Per recarmi al mio vecchio lavoro facevo ogni giorno 14 km tra andata e ritorno. Ed ero convintissimo e pure un po´ orgoglioso di mantenermi in forma smagliante rispetto ai miei poltronissimi colleghi... Ora arriva il tuo post a sciogliere ogni mia certezza come neve al sole!
In ogni caso non è che vado in bici per dimagrire, semplicemente perchè è immensamente più comodo, veloce, economico ed ecologico. Tutti buoni motivi per persistere!

Tommy Angelo ha detto...

No aspetta, tra non fare niente niente e farsi 15/20 chilometri al giorno cambia molto, basta non pensare di star facendo chissà che lavoraccio (e magari mangiare di più per compensare, come facevo io :-) )

dtm ha detto...

Sottovaluti l'importanza di un esercizio fisico leggero. Ho fatto triathlon, quindi 5 km in bici non li considero neanche esercizio fisico, eppure da quando ho smesso di fare tutto mi sono accorto dell'importanza di fare un'attività fisica minima rispetto al nulla - e parlo in termini di tono muscolare e panza da birra.
Se uno vuol dimagrire e comincia a farsi 10 km in bici tutti i giorni senza aumentare l'introito calorico è capace di perdere qualche chilo e tonificare qualche muscolo.

Tommy Angelo ha detto...

No, come ho già detto poca attività fisica è sempre meglio di nessuna attività fisica. Basta essere consapevoli che anche una decina di chilometri al giorno in bicicletta, magari spezzettati in segmenti brevi, non ti renderanno mai un campione (o, da un altro punto di vista, sono alla portata di quasi tutti e non si muore di fatica).