Psicopatologia della trasferta di lavoro

Sono molto molto depresso.

La trasferta di lavoro mi ha messo di fronte ad una realtà sconcertante. Dato un campione numericamente consistente di esemplari di uomini e messo di fronte a situazioni simulate in cui si trova a dover scegliere tra l'opzione corretta e quella scorretta, immancabilmente il campione sceglierà quella scorretta.

Poiché le opzioni sono due e poiché l'opzione sbagliata si dimostra tale immediatamente (vista l'impossibilità di continuare la simulazione) verrebbe da pensare che il campione di uomini adotti quindi quella corretta. Invece no, il campione persiste nel scegliere l'opzione chiaramente scorretta.

Quel che è peggio, è che se al campione viene suggerita palesemente l'opzione corretta, non la seguirà e continuerà a sbagliare pur sapendo di sbagliare. Pur sapendo cosa deve fare, farà il contrario.

Il soggetto proseguirà ostinatamente nell'errore finché ad un certo punto qualcosa scatta nel suo cervello e cambia azione e passa a quella corretta.

Ho visto ripetersi questo schema così tante volte che mi sono convinto che siamo tutti così. Facciamo cazzate senza saperlo, pur sapendolo e nonostante ci venga detto che sono cazzate. Dopo un po', senza motivo, smettiamo.

Sono molto molto depresso.

10 commenti:

Yossarian1 ha detto...

Innanzitutto bentornato Tommy.

In secundis temo che Schiller abbia gia' espresso un parere simile al tuo in merito. Parere che contempla l'impotenza degli dei di fronte all'imbecillita'.

Sono molto molto depresso.

Mi dispiace e mi chiedo cosa posso fare per aiutare il buon Tommy.

Tette? Quante? Come ? Dove? Si accettano suggerimenti.

:-)

Tommy Angelo ha detto...

Grazie del bentornato :-)

In realtà sono depresso non perché ci siano imbecilli al mondo, ma perché in pratica io e un imbecille, alla resa dei conti, ci comportiamo allo stesso modo. Sob...

Le tette mi piacciono ma non sono un grandissimo fan (a meno che naturalmente non sia una sineddoche e "tette" non voglia dire "donna". In questo caso, essendo un vero fanboy, sarebbe certamente un metodo utilissimo per farmi tornare il buon umore)

Tommy Angelo ha detto...

Grazie del bentornato :-)

In realtà sono depresso non perché ci siano imbecilli al mondo, ma perché in pratica io e un imbecille, alla resa dei conti, ci comportiamo allo stesso modo. Sob...

Le tette mi piacciono ma non sono un grandissimo fan (a meno che naturalmente non sia una sineddoche e "tette" non voglia dire "donna". In questo caso, essendo un vero fanboy, sarebbe certamente un metodo utilissimo per farmi tornare il buon umore)

Fulvio ha detto...

io ho la soluzione
http://ottagonoirregolare.blogspot.com/2010/07/viaggiare-in-germania-poco-adatto.html

Fulvio :)

Attila_m74 ha detto...

Ormai da tanti "workshop" smetto di mettere il cervello in mode on, tanto non serve, è più semplice guardare gli altri che fanno gli imbecilli mantenendo un sorriso compiacente in faccia...

Cordialità

Attila

Ospite ha detto...

Prima di prendere la tua esperienza come generalizzazione mi piacerebbe conoscerne i dettagli :-)

Che tipo di scelte e quali errori...?

Tommy Angelo ha detto...

Be', spero sia chiaro che in questo blog nulla è mai detto sul serio: non sono qui per spiegare il vero ed il giusto, ma solo per intrattenere a poco prezzo :-)

Per quello che mi chiedi, non posso darti alcun indizio, perché ho firmato un NDA con me stesso e mi dovrei punire severamente per aver fatto filtrare informazioni vitali.

Tommy Angelo ha detto...

Be', spero sia chiaro che in questo blog nulla è mai detto sul serio: non sono qui per spiegare il vero ed il giusto, ma solo per intrattenere a poco prezzo :-)

Per quello che mi chiedi, non posso darti alcun indizio, perché ho firmato un NDA con me stesso e mi dovrei punire severamente per aver fatto filtrare informazioni vitali.

Marco ha detto...

Si è un po' come quando ti sposi, e dopo un po' di anni, quando tuo figlio non ti fa dormire di notte vorresti tornare single, e avere una decappottabile.

Paulus Falconi ha detto...

Chi non compie cazzate scagli la prima pietra ... frase riveduta e corretta ...
si sbaglia e non può essere altrimenti ... ma si impara ... e se si persevera si paga e si ripete il tirocigno all'apprendimento ... a forza di smusate e con un pò di disciplina si riesce, forse a fare meglio o ad evitare il peggio ...non mi sembra poco ...ben venuto nel club del genere umano:-))