Decenni di attivismo politico e di impegno sociale slegati dalla necessità di migliorare la propria condizione materiale hanno portato masse di persone a credere che l'anidride carbonica sia un gas tossico e che l'effetto serra sia dannoso per il pianeta. Adesso che abbiamo sostituito le antiche superstizioni con le nuove, arrivano pescatori armati di succose esche per boccaloni. E cominciano a far soldi.
Venerdì ho trovato nella cassetta delle lettere un depliant che a tutta prima sembrava chiamare ad una manifestazione ambientalista. Immagini del disastro della BP, picco del petrolio, guerre per ottenere il gas dall'Asia. Invece no. Era la pubblicità di una ditta che installa impianti di riscaldamento elettrici.
Perché – diceva il depliant – se adotti il riscaldamento elettrico in casa, non consumi petrolio e gas naturale. L'elettricità non sporca e non fa fumo. Basta attaccare la spina.
13 commenti:
Quando leggo/sento cose del genere comincio a tastare con la mano lo spazio alla mia destra senza guardare e sperando di averci riposto un AK-47 per caso.
Notoriamente, il riscaldamento elettrico consuma molta più energia di quello per combustione diretta.
Anche perché per fare l'elettricità cosa usi? Petrolio, carbone, gas naturale e materiale fissile.
Deve valere il principio: se non lo vedo non esiste.
per maggior completezza, date un'occhiata QUI....
mica male, il nuovo mercato delle vacche.....
oltretutto,e per restare in tema.... mio fratello sta cercando di convincermi a installare in campagna, dove abbiamo una grossa casa con canna fumaria in ogni camera, dei pannelli termoradianti per riscaldare.... fichissimi, dice, pesano solo 25 kg e non devi bucare i muri o roba del genere, li appendi e scaldano "tantissimo".
ma tantissimo cosa vuol dire, gli ho chiesto?
eh, ciascuno scalda 15 mq (mq? ma non si scalda a mc?), e consuma solo 750 W....
insomma, per avere un po' di calore dovrei installare roba che consuma circa 15 KW, oltre ai consumi normali....
chiaramente, secondo lui si montano i pannelli fotovoltaici sul tetto, e da lì hai tutta l'energia che ti serve.... tanto lo stato ti finanzia....
e il bello è che ci crede davvero, lo stolto, e ha pure fatto tre anni di politecnico, eoni fa....
In inghilterra i conservatori sono convinti che si puo' supplire al fabbisogno energetico inglese con l'energia eolica.
E i Lib-Dem verdi li appoggiano.
Uhm.... attento pero'. Le centrali, producendo energia in scala, producono con efficienze superiori rispetto alla tua caldaia a gas, questo e' vero.
Voglio dire che se la caldaia a gas che scalda la tua acqua dei sanitari ha bisogno di X litri di gas per scaldare Y litri di acqua, la quantita' di corrente che ti serve per scaldare Y litri di acqua nella grande centrale si fa con MENO gas.
In ogni caso, brucerai gas, ma spostare la combustione nella grande centrale, per ragioni di scala, puo' essere conveniente. Non e' del tutto errata, come affermazione: il problema e' che occorre una politica nazionale di questo tipo, e non la scelta individuale.
Uriel
Che c'entra scusa? Noi contestualmente eliminiamo anche tutte le centrali termiche e nucleari e andiamo avanti solo ad elettricità, creata facendo girare le turbine delle centrali con la corrente elettrica, perché l'elettricità è pulita e non sporca.
Perché pensano che eolico voglia dire "economico, a poco prezzo".
In effetti dipende da come si usa la baracca "riscaldamento elettrico".
In particolare se è una semplice resistenza (tipo vecchie caldaie) è un pacco tremendo (infatti efficienza centrale <= 60%, mentre efficienza caldaia di case >= 80%).
Se invece si tratta di pompe di calore, effettivamente sono un'idea "verde" piuttosto sensata (efficienza centrale >= 40%, COP pompa di calore >= 3, efficienza "apparente" finale >= 120%, caldaia di casa < 100%).
In realtà è il calore che bisogna combattere, non a caso il riscaldamento globale ci ucciderà tutti.
Bisogna avere sistemi sempre meno efficienti, dico io!
Beh,allora.
Io ovviamente pensavo ad un riscaldamento a resistenza.
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