Leggi che diventi grande/2

Che quindi leggere il giornale sia un'azione fondamentale per lo sviluppo neuronale delle persone è assodato essere un costrutto sociale. E in quanto tale mutevole qual piuma al vento.

Tanto è vero che quando mi tenevo informato e molti anni fa nessuno si sognava di parlar male di Berluscone perché o si era berlusconiani o si era tra quelli che cercavano di mettersi d'accordo con lui e piagnucolavano perché Silvio col cavolo che divideva il bottino con loro ed io ero uno dei pochi che leggeva e parlava di certe cose, ero considerato un estremista politico, al limite dell'eversione.

Oggi, che ho smesso di informarmi e leggere certe cose (anche e soprattutto per noia), non passa giorno senza che qualcuno mi chieda "hai letto cosa ha fatto, hai letto cosa ha detto? Ma dove andremo a finire, ma non ne possiamo più. Bisogna fare come in Egitto! Revoluzzione!!!11"

A volte è dura vivere sempre in contrasto con lo spirito del tempo.

6 commenti:

Sempreunpoadisagio ha detto...

Guarda, io sono d'accordo con te. Però il mio spirito di rivolta consiste spesso e volentieri nella fuga, dove fa caldo, dove c'è il mare. Chiamami pure codardo o egoista.

Tommy Angelo ha detto...

No no, anzi beato te che puoi (Io qua quando ci sono 5 gradi e il sole mi sento dire "ah è primavera").

Sempreunpoadisagio ha detto...

Tranquillo Tommy, il mio è solo spirito perchè al mare e al caldo non ci vado. E non pensare che a Brescia faccia meno freddo.

Tommy Angelo ha detto...

Ups, scusa, non avevo colto. Che tanto poi al mare non ci andavo nemmeno quando ce l'avevo dietro casa.

Calling at London ha detto...

potrebbe pure succedermi che se mai scoppiasse la rivulozione, io troverei qualche ragione per non essere d'accordo e accorgermi che quella ragione è la pigrizia. Ho la pigrizia preventiva, così mi stufo alla seconda cosa che sento ripetuta e in italia le lagne durano a lungo.
Un saluto
il fra

Tommy Angelo ha detto...

La pigrizia è sempre stata sottovalutata.