Morire di cesio in Germania

Per ragioni di tempo scrivo poco e leggo poco. Naturalmente non mi azzardo neanche a leggere cosa si dice in internet riguardo al Giappone (ma posso immaginare, posso immaginare. Hanno già nominato lo spostamento dell'asse terrestre?) Mi basta quello che sento on the road.

Oggi, per dire, una conoscente ceca ha cercato di erudirmi, in un tedesco peggiore del mio, su quello che è successo. Prima cosa, il terremoto è sparito. Fottesega proprio del terremoto. Lei, come praticamente tutti, stanno impazzendo per colpa della centrale nucleare. Il problema è che nessuno sa niente di energia atomica e, siccome il funzionamento delle centrali nucleari è per certi versi controintuitivo e comunque lontano dall'esperienza comune, il tedesco medio è convinto che lì a Fukuqualcosa ci sia stata un'esplosione termonucleare e che stiamo per morire tutti a causa del cesio (non so perché, ma sono entrati in fissa col cesio).

Ma perché pensano ciò? Perché i media sono partiti completamente. Continuano a parlare di esplosione e nucleare, nucleare ed esplosione, finché alla fine tutti si sono convinti che c'è stata un'esplosione nucleare. Inoltre, siccome in Germania ci sono delle centrali nucleari, tutto d'un tratto si sono svegliati e sono entrati in panico da centrale a fissione.

L'assurdità è evidente. Cioè, che il rischio incidente nucleare in Germania sia 1 o sia 100, è rimasto lo stesso della settimana scorsa. Non è che perché il raffreddamento di emergenza di una centrale in Giappone non ha funzionato, allora tutte le centrali nucleari tedesche esploderanno domani mattina. Se non gli n'è mai calato niente fino ad oggi, non si capisce perché dovrebbe calargliene oggi.

Si preoccupano di cose che non esistono e si dimenticano completamente che il problema del Giappone è un terremoto, uno tsunami, i morti, i danni e tutto quello che sappiamo. 

9 commenti:

Ed Schlecter ha detto...

"Hanno già nominato lo spostamento dell'asse terrestre?"

Almeno lo spostamento dell'asse terrestre è una cosa vera. Hanno fatto molto di peggio: in certe zone della rete non si fa altro che parlare di HAARP.

il fra ha detto...

Sono d'accordo. Ti segnalo una cosa di Metro un giornale che distribuiscono gratis nei trasporti londinesi http://e-edition.metro.co.uk/2011/03/14/
Tragedy and pokemon advertisment.
Come se la morte fosse ancora di la' da venire...
un saluto
il fra

Mr. Tambourine ha detto...

Dicevano oggi, giustamente. Spostamento dell'asse terrestre rispetto a cosa?

Tommy Angelo ha detto...

Calma, cosa vera... C'è uno scienziato che di lavoro studia la Terra ed i suoi movimenti che in occasione di ogni evento del genere studia in che modo possa influenzare il movimento dell'asse di rotazione terrestre. Lo fa perché siccome la Terra non è una sfera perfetta e la massa non è equamente distribuita, l'asse di rotazione non è mai perfettamente immobile.

Questo genere di "spostamenti" ci sono sempre e, come in questo cosa, sono nell'ordine di un niente, e vengono studiati più che altro per il calcolo della durata del giorno e della notte attraverso gli orologi atomici, ma stiamo parlando di modifice intorno al milionesimo di secondo, niente di realmente percepibile.

Tommy Angelo ha detto...

Al piano dell'eclittica?

baron litron ha detto...

e quanto ci hai ragione..... hai voglia a dire che in un disastro del genere ci sarebbe molto di più da preoccuparsi per le centinaia di serbatoi pieni di ogni mal di Dio (solventi, ammoniaca, petrolio, kerosene, vernici, acidi, candeggina, non sa/non risponde...) sparpagliati nelle campagne per 5 km di profondità dalla costa.... o dei materiali tossici e/o radioattivi provenienti dagli impianti della zona (c'erano almeno due fabbriche di batterie sulla costa) e dagli ospedali, che hanno fatto la stessa fine.... o del confronto tra un impianto per la produzione di energia che usa un combustibile assai tossico (il nucleare) che ha retto al terremoto e allo tsunami conservando al sicuro il 100% del combustibile, e rilasciando alcune scoreggine, e invece altri impianti per la produzione di energia che usano combustibili meno tossici, ma certamente non inerti (gas, petrolio) e che li hanno dispersi completamente nell'ambiente, spenti o in fiamme.
la notizia NON è che a Fukushima ci sono dei problemi (con annessi rischi, chi lo nega?) derivati dal terremoto, la notizia dovrebbe essere che a Fukushima, in 30 anni di attività, i primi problemi si sono presentati dopo il terremoto più forte degli ultimi 1000 anni (e dopo qualche MIGLIAIO di terremoti compresi tra il grado 4 e 7 RIchter, basta farsi un giro QUI per farsene un'idea.....

Sciuscia ha detto...

Ah. Credevo rispetto al cervello di chi spara queste stronzate.

arpegaso ha detto...

Interessante: quindi anche i Teutoni pieni di centrali starnazzano circa il nucleare. Credevo succedesse solo qui in Itali', dove non par vero di aver l'occasione per parlar male dell'atomo ed incutere sacro terrore. Dunque e' una logica europea.
Tu hai trovato una qualche misura della radioattivita'? Perche' finche' non si hanno dati si discute di niente.

Silvano_1979 ha detto...

La misura dell'accettabilità di un rischio si trova nella testa di chi lo sopporta. Se cambia la percezione cambia anche l'esito decisionale.

(Ma prima di leggerti credevo che i crucchi fossero il caso da manuale della teoria razionale della scelta...)