Tutti contro i giornali

I giornali diverranno assolutamente inutili a questo scopo [trasmettere informazioni]. Anticipati ad ogni momento dalle ali, veloci come il lampo, del Telegrafo, possono occuparsi soltanto di questioni locali o di speculazioni astratte. Il potere che hanno di fare sensazione, persino  in campagna elettorale, verrà enormemente diminuito, perché l'infallibile Telegrafo contraddirà le loro falsità nello momento stesso in cui le pubblicheranno. 
Anonimo giornalista citato in
J. Gleick, The Information. A History, a Theory, a Flood, London 2011, 145.

La citazione risale alla metà del secolo decimonono, vale a dire più di 160 anni fa, ed è uguale uguale a quello che in molti descrivono come la relazione tra internet e i giornali. Nulla ci dice che debba finire come con il telegrafo, però è curiosa questa secolare ricorsività delle speranze degli uomini nei confronti dei giornali. 

1 commenti:

Sciuscia ha detto...

Gli strumenti d'informazione sono tutti, TUTTI, degli elaboratori GIGO.

(http://it.wikipedia.org/wiki/Garbage_In,_Garbage_Out)