Spic & Span

Prendete una casalinga, di quelle brave che tengono la casa tirata a specchio, sempre in ordine, che sanno fare la spesa oculatamente, non sprecano una lira, e poi cucinano daddio e stirano le camice che guardi signora mia nemmeno nelle stirerie professionali.

Ora, fareste mai progettare una casa a questa casalinga? No ovvio, come fa? Le mancano la cultura e le conoscenze tecniche. Moralmente lei è ineccepibile e se le date in mano una casa bella e finita state sicuri che risplenderà così tanto che la si vedrà dalla Luna. Ma questo non vuol dire niente, se dovete progettarla.

E allora, perché votate il Movimento 5 Stelle?

23 commenti:

manuel84xyz ha detto...

Non fa una piega. L'onestà è una condizione necessaria ma non sufficiente. E. a dirla tutta, preferisco un amministratore capace ad uno integerrimo e basta.

bionda84 ha detto...

Hai ragione, però durante la progettazione, si potrebbe chiederle consiglio, magari ti permette di evitare degli errori. L'altezza dei lavandini, da che parte mettere le cerniere delle finestre, come vuole disporre le prese elettriche... 
Progettarla ovviamente no. 

Attila_m74 ha detto...

Ti vengono ancora più dubbi quando ti accorgi che la casalinga lava le mutande con la biowashball...

Cordialità

Attila

bionda84 ha detto...

Allora non è una brava casalinga. E' una deficiente. 

Franz ha detto...

scusa eh senza polemica dato che anche a me non piaccioni i 5 stelle. peró secondo te la politica é solo per chi lo fa di carriera e i normali cittadini non sono adatti o cosa?
saluti
f.

Tommy Angelo ha detto...

No, è che se vuoi cambiare in meglio l'azione politica bisogna essere culturalmente corazzati, bisogna avere un progetto ideale in mente al quale tendere.

Non è sufficiente essere onesti o saper fare i conti della serva, perché se non hai una formazione culturare che ti permetta di sopravvivere in certi ambienti.

Non sai quanta gente ho visto che pensava di arrivare lì e mettere a posto le cose, che tanto basta non rubare e spendere meno di quel che si incassa per far funzionare le cose.

Alla prima occasione si sono piegati come fuscelli. Prendi anche il caso della Lega: avevano in mente di fare la secessione, pensavano che mettendo facce nuove, non corrotte avrebbero ricevuto consenso popolare e forza politica.

Cosa ha ottenuto la Lega? Zero, niente. Si sono accomodati sulle poltrone delle amministrazioni locali, ma senza arrivare nemmeno a livello regionale, e si sono integrati benissimo nel sistema che cercavano di distruggere. Senza ottenere nulla di quello che volevano all'inizio.

Perché? Perché erano, come quelli del M5S, armati di buona volontà ma privi di spessore culturare e non avevano alcuna idea forte, a parte lo slogan della Padania, che non però non rappresentava nulla di concreto.

Schlecter ha detto...

Perché, ci sarebbe qualcun altro con un "progetto ideale al quale tendere" tra i candidati alle amministrative appena passate?

Tommy Angelo ha detto...

No, perché?

Schlecter ha detto...

Ecco, probabilmente la gente ha votato 5 stelle perché, constatata l'assenza generalizzata di "progetti ideali", ha preferito mettere la croce sugli onesti di buona volontà.

Tommy Angelo ha detto...

Ma infatti, è che poi si illudono, pensano che se arriva quello onesto non c'è più il magna magna, poi ci rimangono male...

Attila_m74 ha detto...

 Ecco, hai espresso il mio pensiero sui grillini e sulla maggior parte della "filosofia" che c'è dietro al loro programma!

Rinnovo le cordialità

Attila

DuckZ q ha detto...

Mi fa piacere sapere che ci sono altri scettici oltre a me.
Un commento su Il Fatto Quotidiano sul perché Grillo non vuole che il Movimento partecipi ai talk show mi sembra azzeccato e molto eloquente: dietro il non volersi abbassare al livello dei vari Mussolini, Sgarbi, La Russa e tutti i loro pari si nasconderebbe la volontà di non dare al Movimento altre facce oltre a quella dello stesso Beppe. In effetti a oggi Movimento 5 stelle = Beppe Grillo.

Lui dice "massimo 2 legislazioni", ma così facendo si assicura di essere sempre lui il burattinaio secondo me, cambiando le pedine e incolpando nuovi capri espiatori quando necessario.
Non so cos'abbia in mente in realtà, ma su tanti punti mi pare poco chiaro.

C'è anche da considerare che Beppe ha costruito la sua fortuna su internet. E stranamente (non ricordo la fonte ma posso ritrovarla) lo stesso Beppe risulta legato a società di PR su internet. Si tratta di società che spargono la voce e le idee in modo "virale": aprono blog, postano commenti in giro. Sempre con identità fittizie. Non mi sorprenderebbe di vedere uno di questi impiegati postare proprio qui sul tuo blog, tanto per contraddire quello che diciamo e per creare l'illusione dei seguaci. I pecoroni seguono la massa, e la massa iniziale se non c'è oggi si può comprare. Come Beppe stesso ci ha detto tante volte, i soldi certo non gli mancano.

Ecco, questo mi spaventa di Grillo. A volte mi pare onesto, mi pare rivolto al futuro, mi pare uno che sa fare da colla in un team di sapienti che sapranno prendere le decisioni giuste. In fondo lui è un comico, fa solo da megafono e ci mette la faccia, si becca le querele. Fa quello che sa fare.
Altre volte mi dico che è proprio questo il problema: è lui che comanda, il suo partito è una specie di dittatura. Se caccia via un collaboratore perché ha sbagliato a fare il caffè non lo sapremo mai.
Peggio ancora, potrebbe essere solo un troll a caccia di consensi, con alle spalle agenzie di PR e marketing. Nell'era in cui Twitter vende tutto, è una cosa pericolosissima: un venditore di fumo che sa esattamente cosa la maggioranza dei cittadini votanti vuole sentirsi dire.

È questo che mi spaventa fra le varie problematiche relative alla privacy, ed è questo che mi spaventa di Grillo. In fondo di clown ne abbiamo a bizzeffe, c'è sempre una sedia per aggiungere un posto. Ma un altro dittatore, questo proprio no. E con la scusa che in fondo per chi altro dovresti votare, cos'hai da perdere, sta già spazzando via i partiti. Sul "per chi altro bisognerebbe votare" sono d'accordo, ma sul cosa si può ancora perdere in Italia... se non i soldi la libertà.

La domanda rimane aperta: che fare?

Tommy Angelo ha detto...

Il problema è proprio questo: Grillo ha successo perché si affida ad un'ottima strategia di marketing (gestita da una società che fa quello di lavoro).

La sua operazione politica è limitata esclusivamente al raggiungimento del consenso, cioè a fare in modo che sempre più persone mettano la X sulla scheda elettorale.

Questa strategia va benissimo per una campagna di marketing di un dentifricio: devi convincere il consumatore a comprare quel dentifricio e non altri, e al massimo devi fidelizzare il cliente.

Ma in politica, una volta che hai conquistato il consenso con un'ottima strategia di marketing, poi cosa fai? Quando hai il consenso delle urne, in pratica cosa fai?

A me il M5S non spaventa per niente, perché il loro successo si fonda sul marketing e basta. Se mai arriveranno ad essere un partito grosso, faranno la fine della Lega, che apparentemente ha un consenso popolare alto, ma che in quanto ad efficacia politica non vale un cicca.

Barney ha detto...

E' lo stesso ragionamento che facevo stamani in treno con un amico, e che IMVHO ricorda l'ascesa, il declino e la caduta dell'impero padano in Emilia Romagna. Posto dove infatti il voto di protesta s'e' indirizzato a camionate sui grillini, a questa tornata.

Al prossimo giro, constatato che nemmen loro hanno la sfera di cristallo (l'unica cosa tonda che posseggono e' la gia' stracitata biowashball), verranno cortesemente mandati affanculo, almeno dagli emiliano-romagnoli che mi paion genti concrete.

In altri posti, dove la tolleranza per i fanatici (e spesso i grillini lo sono) e' zero, il 5 stelle non sfonda.

My 20 Eurocents...


Barney

Tawdee ha detto...

Amministratori capaci non ce ne sono. Il Movimento 5 Stelle puo diventarlo.

Coleli ha detto...

conosci un altro modo per cambiare democraticamente
lo stato attuale della politica italiana?
mica si puo far saltare per aria il parlamento con tutti i parlamentari dentro semplice ma poco democratico......

Tommy Angelo ha detto...

Concorso a premi: il primo che mi dice quale fallacia logica è stata ulitizzata in questo commento vince un giro sulle giostre

DuckZ q ha detto...

Il punto non è stare qui a dire la propria tutti, cosa tipica degli italiani, ma di agire e in fretta. Abbiamo il debito pubblico sempre più alto, chi può scappa all'estero (noi stessi ne siamo un esempio).

Ok, a diverso da b non implia che a diverso da c, ma mentre tutti stanno lì a scrivere commenti brillanti lo stato passa alla repressione bella e buona: in Val di Susa si vede bene cosa sta combinando la polizia, e ultimamente ci hanno deliziati con la bella trovata di denunciare tutti quelli che postano commenti negativi su Napolitano.

Mi devi un giro in giostra, ma non mi sento proprio dell'umore giusto.

Tommy Angelo ha detto...

Eh be', ma cosa ti aspetti? Allo stato abbiamo chiesto lavoro, istruzione, protezione, tutto... credi che queste cose venissero a gratis? Dovevamo pensarci prima, adesso è troppo tardi.

Io ho agito a modo mio, quando mi sono reso conto che una qualche forma di "crisi" sarebbe arrivata e me ne sono andato dall'Italia. Non tanto per lo stato (che pure io sono libertario eh) ma per i miei concittadini. Ho visto troppa gente godersela per troppi anni (e tutto sommato me compreso, anche se in verità mooolto meno di altri) e quando ho cominciato a capire che non sarebbe potuta durare ho fatto le valigie.

Ora, a parte i commenti (poco) brillanti, francamente le cose che mi coinvolgono sono l'affitto e le donne (più qualche videogioco e qualche buon libro). È un bell'impegno. Il resto abbisogna di compagni di viaggio e tanti auguri a trovarne qualcuno di buono in Italia.

andrea mig ha detto...

''
 e quando ho cominciato a capire che non sarebbe potuta durare ho fatto le valigie''
secondo me caro ottagono tu hai venduto la pelle dell'orso prima che questo sia morto, poi mi posso anche sbagliare.
con affetto

Ulfgar ha detto...

vota antonio la trippa!
 

Christian ha detto...

Beh se bisogna ragionare per metafore diciamo che certi architetti e certi geometri meglio che vadano a disegnare fumetti dove se fanno danni rimangono sulla carta.
Io se non sono un architetto e devo progettare una casa da buon cittadino onesto mi affido a qualche " tecnico" ... Chiamiamolo così , poi in base alle mie esigenze decido qual e' il migliore come proposte ... Dopodiché agisco.
E' ovvio che se do' ad un architetto il progetto chiavi in mano della casa che poi affitterò per dare i soldi a lui ... Magari esso agirà in base alle sue esigenze... Che ne so magari attuerà misure progettuali atte ad agevolare qualche suo amico architetto anch'esso ma che progetta le strutture del tetto o le tubazioni...
Mah... Magari i grillini faranno un buco nell'acqua ... Ma peggio di così cmq no può andare. Io voglio cambiare architetto ... Mi ha progettato lui e tutti gli altri prima di lui una casa che consuma un botto e che fa acqua da tutte le parti...

Ugo Frasson ha detto...

Ma scusa, non eri veneto? Non hai mai sentito l'espressione "tagliarsi i coglioni per far dispetto alla moglie"?